40° settimana di gravidanza
Congratulazioni! Sei arrivata alla fine di questo straordinario viaggio. Il tuo bimbo è ora davvero pronto per venire al mondo, e tu sei pronta alla nuova avventura che ti aspetterà? A volte sarà un po’ dura, ma sarà così piena di amore e carezze che in un futuro a stento ti ricorderai le fatiche! Vediamo insieme cosa succede in questi ultimi giorni prima del parto.
I sintomi della 40° settimana di gravidanza
I sintomi di quest’ultima settimana sono uguali alle ultime appena trascorse. Il tuo compito ora è quello di tenere duro ancora un po’, cercare di rimanere serena e fare attenzioni ai sintomi del travaglio che non tarderanno ad arrivare.
- Crampi. I crampi ai polpacci potrebbero intensificarsi, specialmente di notte. Per alleviarli cerca di tendere la gamba e mettere i piedi a martello. Continua a prendere integratori di magnesio e potassio.
- Disagio pelvico. Il tuo bimbo scende sempre più in basso e questo potrebbe causarti ancora più disagio.
- Difficoltà a dormire. Il pancione e l’ansia di sicuro non ti aiutano a dormire, ma se ti dovessi svegliare la notte cerca di svolgere attività rilassanti e che conciliano il sonno, come leggere un libro. Non metterti a fare pulizie o fatiche inutili. Il riposo ora è indispensabile più che mai!
Ecco i sintomi che ti fanno capire che sta iniziando il travaglio:
- Contrazioni dolorose, regolari e frequenti.
- Perdita del tappo mucoso. Ossia la perdita della sostanza che si trova all’ingresso della tua cervice al fine di proteggere il tuo bimbo da eventuali infezioni.
- Rottura delle acque. Ossia la perdita del flusso amniotico. All’inizio potresti pensare che sia pipì, ma non ci metterei molto a realizzare che così non è. Infatti è molto più liquido e abbondante.
Quand’è il momento giusto per andare in sala parto?
In genere il travaglio si divide il 3 fasi.
- La prima fase è quella della dilatazione, ossia quando avviene la dilatazione del collo dell’utero. In genere i medici aspettano che la dilatazione raggiunga i 10 cm prima di portare le primipare (donne al primo parto) in sala parto. Se invece non è il primo parto che stai affrontando, potrebbero portarti già prima. La rottura delle acque può avvenire in questa prima fase o nella seconda.
- Periodo espulsivo. Così chiamato il momento in cui il bambino attraverso il canale del parto arriva al mondo.
- Secondamento. Con questo termine si intende l’ultima fase del travaglio, che termina con l’espulsione della placenta. L’utero infatti continuerà a contrarsi fino a quando il distacco della placenta e la sua espulsione non saranno conclusi.
Dentro al pancione – 40° settimana di gravidanza
Il bimbo ha ormai terminato la sua crescita. E’ lungo 50-52 cm e pesa circa 3.300 Kg. E’ grande come un jack fruit (Giaca). Il grasso cutaneo continuerà ad aumentare, fornendogli maggiore riserva una volta nato e più facilità nel mantenere la giusta temperatura corporea.
Il suo intestino invece è pieno di meconio, ossia la sostanza di colore verdastra o nera, corrispondente al liquido amniotico ingerito e che rappresenterà le sue prime feci una volta nato.
Come comportarsi durante la 40° settimana di gravidanza
- Probabilmente a questa settimana non vedi l’ora che il bimbo nasca. Fai lunghe passeggiate e molto sesso sono gli unici 2 metodi naturali sicuri che potrebbe aiutarti ad anticipare il travaglio.
- Non prendere integratori a base di erbe o olio di ricino, sono sconsigliatissimi e probabilmente non danno neanche gli effetti desiderati.
- Molti consigliano di stimolare i capezzoli per indurre il travaglio, ma anche questo metodo è fortemente sconsigliato. Infatti potrebbe causare contrazioni molto forti, tanto da poter mettere a repentaglio il benessere del bambino. Meglio non rischiare.
- Se i medici ritengono che sia necessario indurre il travaglio, ci penseranno loro. Altrimenti stai serena, il bambino arriverà quando sarà pronto, alcune gravidanze si protraggono fino alla 42° settimana.
- Tieni sempre carico il cellulare e assicurati di aver fatto il pieno alla macchina, presto dovrai correre in ospedale.
- Alcune future mamme in queste ultime settimane mettono un copri materasso impermeabile sotto il loro letto, nel caso si rompano le acque nel cuore della notte. Non è un must, ma non è neanche una cattiva idea, soprattutto perché una volta arrivato il bambino avrai già molte altre cose a cui pensare, meglio non aggiungere anche questa.