Ingorgo mammario🍼: come eliminarlo e prevenirlo?
Chi durante l’allattamento non ha mai avuto un ingorgo mammario? E’ un problema abbastanza frequente, a volte l’ostruzione mammaria si risolve nel giro di 24 ore, ma i dotti lattiferi ostruiti sono dolorosi e se non vengono eliminati rapidamente possono portare ad una mastite.
In questo articolo puoi trovare tutte le informazioni necessarie per imparare a riconoscere un ingorgo mammario, come trattarlo e come prevenirlo in futuro.
Cos’è un ingorgo mammario?
Un ingorgo mammario è dovuto a un dotto lattifero ostruito o dotto galattoforo otturato. In pratica è un blocco di uno o più condotti lattiferi che trasportano il latte al capezzolo così da poter allattare un bambino.
Quali sono le cause dell’ingorgo mammario?
Se ti stai chiedendo a cosa è dovuto l’ingorgo mammario, devi sapere che la maggior parte delle volte un dotto ostruito si ha quando il latte non viene rimosso abbastanza rapidamente dal seno. Per esempio se il bambino ha saltato una poppata, o nel caso in cui si sta applicando l’allattamento esclusivo col tiralatte, si è saltata una sessione di estrazione. Quindi la principale causa di un dotto ostruito è un drenaggio di latte insufficiente.
Un’altra causa dell’ingorgo mammario può essere l’irritazione del tessuto mammario. Per esempio quando il reggiseno che si indossa è troppo stretto, o quando ci si addormenta a pancia in giù e quindi si dorme sul seno.
Altre volte invece non sembra esserci un’apparente ragione ovvia che causa l’ingorgo, capita e basta.
Quali sono i sintomi di un ingorgo mammario? Come faccio a riconoscerlo?
I sintomi più comuni di un ingorgo mammario sono:
- Un piccolo nodulo al seno, in genere duro e doloroso;
- un rossore intorno all’area del nodulo che al tatto potrebbe risultare anche calda e dolorante;
- Solitamente solo uno dei due seni è interessato;
- Il flusso di latte dal seno colpito è più lento, questo a causa della pressione che il condotto ostruito esercita anche sugli altri dotti intorno ad esso. Di conseguenza quando il bambino si nutre risulterà più nervoso rispetto al solito, proprio a causa della lenta fuoriuscita di latte:
- Le condizioni generali di salute della mamma sono buone, e non risentono dei dotti bloccati.
Come distinguere ingorgo da mastite?
Per distinguere un ingorgo mammario da una più grave mastite, devi sapere che oltre hai sintomi appena descritti si hanno anche:
- febbre;
- brividi;
- malessere e dolori simili a quello influenzali;
Ricorda che un ingorgo potrebbe anche degenerare in una mastite, solitamente causata da un dotto ostruito che non è stato liberato. Quindi è importante intervenire non appena ci si rende conto di avere un dotto ostruito, così da non far sviluppare una mastite.
Come sciogliere i grumi di latte al seno?
Ecco un elenco con le 8 migliori strategie per liberare i dotti ostruiti, sciogliere i grumi di latte e risolvere l’ingorgo mammario, utilizzando un comune tiralatte:
- Sembrerà ovvio, ma la primissima cosa da fare è svuotare il più possibile il seno colpito. Inizialmente estrarre il latte potrebbe risultare un po’ doloroso a causa dell’ostruzione e frustrante, in quanto il flusso del latte che esce è più lento del solito, ma bisogna perseverare, magari facendo delle pause e cercando di estrarre il latte con più frequenza;
- Massaggiare la zona intorno al nodulo può essere di grande aiuto. Puoi provare a massaggiare il seno ingorgato con uno spazzolino elettrico; molte donne hanno infatti notato che le vibrazioni delle spazzolino aiutano a liberare l’ingorgo. Ma in commercio c’è di meglio dello spazzolino elettrico, esistono infatti dei veri e propri massaggiatori per allattamento. Sono anche impermeabili, quindi è possibile usarli anche sotto la doccia;
- Eseguire delle compressioni mammarie. Mentre estrai il latte, prova ad eseguire delle compressioni cercando di indirizzare il latte verso il capezzolo;
- Fare degli impacchi caldi prima di estrarre il latte . Il calore aiuta la fuoriuscita di latte, quindi degli impacchi caldi prima dell’estrazione possono apportare sollievo e beneficio. Assicurati solo che l’impacco sia della giusta temperatura, se è troppo caldo potrebbe bruciarti. Per gli impacchi puoi utilizzare degli asciugamani caldi o gli appositi Booby Tubes;
- Usa un pettine sotto la doccia. Massaggiare delicatamente l’area ostruita verso il capezzolo, usando un pettine a denti larghi, sotto la doccia potrebbe essere d’aiuto. Sempre per lo stesso motivo: il calore e il massaggio agevolano la fuoriuscita di latte;
- Usare la forza di gravità. Mentre estrai il latte, prova ad inchinarti il più avanti possibile in avanti, in modo che i capezzoli siano puntati verso il pavimento. La forza di gravità potrebbe aiutarti a sbloccare il dotto. In genere questa posizione è adottata dalle mamme che allattano. In presenza di un dotto ostruito cercano di mettersi chine sopra il bambino, in modo che la forza di gravità agevoli la fuoriuscita di latte;
- Assumi ibuprofene: l’ibuprofene allevia il dolore e riduce l’infiammazione intorno al dotto ostruito, inoltre è considerato un farmaco sicuro che si può assumere durante l’allattamento, ma consulta il tuo medico per verificare che sia adatto al tuo caso specifico.
- Chiedi aiuto al partner. Io lascerei questa opzione come ultima risorsa. Personalmente non sono mai dovuta arrivare a tanto, ma ho sentito di mamme che hanno chiesto aiuto al partner che simulando la suzione è riuscito a liberare il dotto ostruito.
Quanto dura un ingorgo mammario?
I dotti ostruiti in genere si risolvono nel giro di 24-48 ore, se così non fosse c’è il rischio che degenerino in mastite. Per questo, come già detto prima è meglio intervenire subito, per cercare di risolvere l’ingorgo il prima possibile.
Come prevenire l’ingorgo mammario?
Se stai praticando l’allattamento esclusivo col tiralatte il modo migliore per prevenire l’ostruzione di un dotto ed evitare l’ingorgo mammario è attenersi al proprio programma di estrazione e svuotare completamente i seni, sempre e il più possibile.
La produzione di latte materno funziona attraverso un meccanismo di domanda e offerta. I dotti ostruiti si formano quando l’offerta supera improvvisamente la domanda, cioè quando il latte non viene estratto completamente.
Se sei soggetta alla formazione di dotti ostruiti, a maggior ragione dovrai attenerti il più possibile al tuo piano di sessioni, in modo da svuotare sempre il seno. Se sei incline alla formazione di dotti ostruiti, potresti anche prendere in considerazione la lecitina. La lecitina infatti aiuta a ridurre la viscosità del latte aumentando la quantità di acidi grassi. Il latte più fluido riesce a defluire meglio attraverso i condotti del latte. La dose raccomandata è di 1200 mg da assumere 4 volte al giorno.
Infine assicurati sempre che il reggiseno che indossi sia il più comodo possibile e se utilizzi il tiralatte assicurati che le coppe che stai usando siano adatte al tuo seno. Devono essere della misura giusta. Delle coppe troppo piccole o troppo grandi possono causare un’estrazione inefficiente e il latte che rimane del seno può quindi portare all’ostruzione dei dotti e quindi provocare un ingorgo mammario.
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