I giorni fertili per rimanere incinta

Stai provando a rimanere incinta? Scopri quali sono i tuoi giorni fertili e pianifica al meglio le tue attività.

Sapevi che rimanere incinta è tutta una questione di tempistica?

Devi imparare quali sono i tuoi giorni fertili.

E concentrare i rapporti in questi giorni.

Vediamo ESATTAMENTE come fare…


Se vuoi rimanere incinta, devi sapere quali sono i tuoi giorni fertili, ossia quando si verificano le migliori condizioni affinché l’ovulo e lo sperma si incontrino ed avvenga il concepimento.

Ciclo mestruale e giorni fertili per rimanere incinta

Il ciclo mestruale di ogni donna può dare degli indizi che aiutano a capire quando il corpo femminile è pronto, ma per prima cosa ogni donna deve imparare a conoscersi, questo è il primo passo per capire quando sono i giorni più fertili per rimanere incinta.

La maggior parte delle donne ha un ciclo mestruale di 28 giorni.  In ogni mese i giorni fertili per rimanere incinta sono circa 6. Questi 6 giorni fertili corrispondo al giorno dell’ovulazione, ossia il giorno in cui l’ovaio rilascia il follicolo maturo, il giorno dopo l’ovulazione e i 4 giorni precedenti.


Il messaggio è chiaro: avere rapporti durante questa finestra temporale è la chiave per rimanere incinta.

Per capire dunque quali sono i tuoi giorni fertili per rimanere incinta devi innanzi tutto tenere traccia della lunghezza del tuo ciclo. Il giorno 1 è il giorno in cui inizia la mestruazione. Siccome i cicli mestruali di una donna possono variare anche da mese a mese. Ti suggerisco quindi di misurare i tuoi cicli per qualche mese ed imparare a conoscerti, in modo da avere un po’ di “storia” e capire meglio quali tuoi propri giorni fertili per rimanere incinta.

Per tenere traccia del tuo ciclo con facilità, puoi anche usare una delle tante app disponibili sul Google Play Store, io mi trovo bene con Period Tracker, me ce ne sono molte altre.

I giorni fertili per rimanere incinta

Se il tuo ciclo è di 28 giorni, l’ovulazione avviene al 14° giorno, quindi i giorni fertili corrispondono al 14 e 15 giorno, più i 3 giorni prima dell’ovulazione, ossia dall’11° al 13° giorno.

Se il tuo ciclo invece non è di 28 giorni, una volta che hai trovato la tua media, sottrai 18 dal ciclo più corto e ottieni il primo giorno in cui sei fertili. Sottrai poi 11 giorni dal tuo ciclo più lungo e ottieni l’ultimo giorno fertile. Una volta che hai capito quali sono i tuoi giorni più fertili per rimanere incinta, devi concentrare i rapporti in questi giorni.

Ci sono poi altri modi per capire quali sono i proprio giorni fertili, vediamoli insieme.

Misurare la temperatura basale

La temperatura basale aumenta arrivando a 37 gradi dal giorno dell’ovulazione all’arrivo delle mestruazioni. Misurando quindi la tua temperatura basale ogni mattina puoi sapere con più certezza quali sono i tuoi giorni fertili per rimanere incinta. Per compiere questa operazione è meglio utilizzare un apposito termometro, che si può comprare in farmacia oppure online, per esempio su amazon.it

E’ importante misurarsi la temperatura sempre alla stessa ora, poiché diversi fattori come fumo, alcool o anche semplicemente un bagno caldo possono variarla. Anche questo metodo va usato per diversi mesi, così da capire meglio l’andamento del tuoi corpo e quindi associare l’aumento della temperatura con l’avvenuta ovulazione.

Ricorda inoltre che i giorni più fertili per rimanere incinta sono i primi 3 prima dell’ovulazione, il giorno dell’ovulazione e il seguente.  Dopo 4/5 giorni che la temperatura basale è aumentata, le possibilità di rimanere incinta si abbassano notevolmente.

Controllare il muco cervicale

Gli stessi ormoni che controllano il ciclo mestruale influenzano anche il muco cervicale. Appena prima dell’ovulazione e durante l’ovulazione la quantità, il colore e la consistenza del muco cambia. Quando le ovaie si preparano a rilasciare un follicolo maturo, la cervice inizia infatti a produrre maggiore quantità di muco. Pochi giorni prima dell’ovulazione sarà più appiccicoso e biancastro, e il giorno dell’ovulazione diventa quasi scivoloso, tipo bava di lumaca, consistenza che aiuta gli spermatozoi a risalire la cervice uterina. Per controllare il proprio muco vaginale:

  • Lavatevi bene le mani e utilizzate le vostre dita o un fazzoletto di carta, facendoli toccare l’interno della vostra vagina più volte al giorno. Prima della misurazione, fate attenzione a non usare prodotti (per es. prodotti per la doccia o igiene intima) poiché potrebbero alterare la consistenza del muco. Una volta che individuate il cambiamento, tenetene traccia.
  • Tenete conto sia della consistenza del vostro muco che della vostra temperatura basale per avere un’idea più ampia dell’andamento del vostro ciclo.

Buona fortuna a tutte!    

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