Diastasi Addominale: tutto quello che devi sapere

Se sei qui, probabilmente hai sentito parlare della diastasi addominale e vuoi saperne di più su questo problema che riguarda molte donne, soprattutto dopo il parto. Bene, sei nel posto giusto! In questo articolo ti spiegheremo cosa è la diastasi addominale, quali sono i sintomi e i segni, e ti forniremo informazioni affidabili e utili per aiutarti a capire meglio questo problema.

Ecco cosa scoprirai:

I. Introduzione
Cosa è la diastasi addominale
Sintomi e segni di diastasi addominale

II. Cause della diastasi addominale
Gravidanza
Esercizi fisici non corretti
Età e perdita di tono muscolare

III. Diagnosi della diastasi addominale
Esame fisico
Ecografia
Altri esami diagnostici

IV. Trattamento della diastasi addominale
Terapia fisica e riabilitazione
Intervento chirurgico
Altri trattamenti medici

V. Prevenzione della diastasi addominale
Esercizi di prevenzione e rafforzamento muscolare
Stile di vita salutare
Attenzione durante la gravidanza e il parto

VI. Conclusione
Riassunto delle informazioni principali
Consigli per la gestione della diastasi addominale.

Introduzione

Cercherò ora ti spiegarti in modo semplice cosa vuol dire quando si parla di diastasi addominale: è una separazione dei muscoli addominali, cioè dei muscoli “della pancia”, che si verifica quando la pressione all’interno dell’addome aumenta. Questo aumento di pressione può essere causato da molte cose, come la gravidanza, l’aumento di peso o semplicemente l’età. La diastasi addominale può anche essere il risultato di una cattiva postura o di esercizi svolti in modo scorretto.

Che cosa è la diastasi addominale?

Ecco qui una foto che ti fa capire bene come i muscoli addominali, quando hai la diastasi, si allontanano tra loro, lasciando uno spazio nel mezzo.

diastasi addominale. miuscoli retti separati
diastasi addominale. miuscoli retti separati

I sintomi della diastasi addominale

I sintomi della diastasi addominale possono includere un addome prominente o una “pancia a tendina”, dolore alla schiena o all’addome, e difficoltà a mantenere una postura corretta. Questi sintomi possono essere fastidiosi e interferire con la vita quotidiana.

Per quanto riguarda la diagnosi della diastasi addominale, è importante rivolgersi a un medico o a un fisioterapista. Possono eseguire una semplice valutazione fisica per determinare se c’è una separazione dei muscoli addominali e, in caso affermativo, ti aiuteranno a calutare quanto sia grande.

Ma c’è di più che devi sapere.

Continua a leggere per capire le cause e le soluzioni per questo problema. Non preoccuparti! Ci sono diverse soluzioni possibili.

Cause della diastasi addominale

La diastasi addominale è un problema che riguarda molte donne, e comprenderne le cause è importante per prevenirla o trattarla correttamente. Ecco alcune delle principali cause di diastasi addominale:

Gravidanza

La gravidanza è una delle cause più comuni di diastasi addominale. Il peso del feto e i cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono causare un allungamento dei muscoli addominali. Questo, a sua volta, può portare alla formazione di una diastasi addominale.

Esercizi fisici non corretti

Gli esercizi fisici non corretti possono causare tensione sui muscoli addominali e, nel tempo, portare alla formazione di una diastasi addominale.

Alcuni esempi di esercizi che possono peggiorare o causare la diastasi addominale, e che dovresti evitare, sono:

  • Sit-up o crunch tradizionali
  • Plank con sollevamento delle gambe
  • Push-up in posizione di plank
  • Sollevamento pesi pesanti con gli addominali

Evita quindi anche di sollevare le borse della spesa, o prendere in braccio i bambini: fatti aiutare da qualcuno in casa.

In caso di diastasi addominale, è infatti meglio evitare di eseguire esercizi che prevedono sollecitazioni intense sulla “linea alba” e concentrarsi su esercizi che rafforzino la fascia e il tono muscolare della zona addominale.

Per chiarire meglio, la linea alba funge da punto di attacco per i muscoli addominali, aiutandoli a mantenere la stabilità e la forma dell’addome,cioeè, quando è sana e forte, mantiene la tua pancia ben compatta.

È importante sapere quali sono i tipi di esercizi che possono aiutare a prevenire la diastasi addominale, come ad esempio gli esercizi di Kegel e di rafforzamento della zona centrale.

Sai come fare gli esercizi di Kegel? E’ molto facile, devi semplicemente contrarre e rilassare i muscoli che useresti per interrompere il flusso di urina. Puoi farlo ovunque e in qualsiasi momento, senza che nessuno se ne accorga! Questi esercizi ti aiutano rafforzare i muscoli pelvici, e quindi a mantenere la continenza e il controllo della vescica, e per avere una vita sessuale soddisfacente.

Ricordati sempre di parlare con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi tipo di esercizio.

Età e perdita di tono muscolare

Come sai, con l’avanzare dell’età, i muscoli perdono tono e si indeboliscono. Questo può aumentare il rischio di sviluppare una diastasi addominale, soprattutto se si sono avuti parti vaginali. È importante mantenere i muscoli addominali forti e tonici, attraverso esercizi di rafforzamento e una dieta equilibrata.

Inoltre, fonti autorevoli come il National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) e l‘American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) sostengono che queste sono le principali cause di diastasi addominale.

Tieni presente che ogni donna è unica e che le cause di diastasi addominale possono variare da persona a persona. Magari hai un’amica che ha avuto 3 parti e non ha problemi di diastasi, ma ti assicuro che conoscere queste cause può aiutarti a prevenire o gestire questo problema in modo più efficace.

Diagnosi della diastasi addominale

La diastasi addominale può essere diagnosticata attraverso una serie di esami. Ora ti spiego i metodi più comuni utilizzati per capire se hai questo problema:

Esame fisico

Il medico esaminerà il tuo addome, cercando di identificare eventuali separazioni o distensioni nei muscoli retti addominali. Questo è un test semplice ma molto utile per determinare la presenza di una diastasi addominale.
L’esame fisico è una delle prime cose che il medico farà. Durante l’esame, il medico cercherà di valutare la larghezza della diastasi, che è la separazione dei muscoli addominali, toccando delicatamente l’addome. In alcuni casi, potrebbe chiederti di contrarre gli addominali per vedere se c’è una variazione nella larghezza della diastasi. Questo esame fisico è semplice e non invasivo e aiuta il medico a capire se hai una diastasi addominale e quanto sia estesa.

E’ importante sottolineare che, anche se l’esame fisico può fornire un’indicazione della diastasi addominale, non è sempre sufficiente per una diagnosi definitiva. Probabilmente essere necessari ulteriori esami, come un’ecografia o un’altra immagine per confermare la diagnosi.

Ecografia

Un’ecografia è un’altra opzione comune per la diagnosi della diastasi addominale. Come sai, l’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini dei tessuti interni del corpo, ed è indolore e non invasiva. Questo può aiutare a determinare la gravità della diastasi addominale e se ci sono eventuali danni ai muscoli o ai tessuti circostanti.

Ecco un esempio di ecografia.

Ora fai come ti dico: osserva attentamente l’immagine, in pratica puoi vedere attraverso la tua pancia e potrai notare facilmente come i muscoli addominali sono “scollati”.

ecografia diastasi addominale

Altri esami diagnostici

In alcuni casi, potrebbero essere necessari altri esami diagnostici, come una risonanza magnetica o una TAC, per determinare valutare la gravità del problema.
La diagnosi della diastasi addominale può anche comprendere altri esami diagnostici come la risonanza magnetica (MRI) o la tomografia computerizzata (TC). Tuttavia, questi test non sono molto comuni e solitamente vengono utilizzati solo in casi complessi o quando si sospetta una complicanza come una hernia.

In ogni caso, è importante seguire i consigli del proprio medico e affidarsi a fonti affidabili per avere informazioni precise e aggiornate sulla diastasi addominale e su come trattarla. Ad esempio, potresti consultare articoli pubblicati su riviste mediche specializzate come “Physical Therapy” o “British Journal of Sports Medicine”. Questi articoli sono scritti da esperti del settore e possono fornirti informazioni affidabili e utili sulla diagnosi e sul trattamento della diastasi addominale..
Ricorda che è importante consultare sempre un professionista medico. Questi esperti saranno in grado di effettuare una valutazione approfondita e individuare la migliore opzione di trattamento per ogni singolo caso.

l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) sostiene che “l’esame fisico è il metodo più affidabile per diagnosticare la diastasi addominale”.

Mai stai tranquilla: anche se la diastasi addominale può essere fastidiosa, solitamente non è una condizione grave e può essere trattata con successo.

Trattamento della diastasi addominale

Terapia fisica e riabilitazione

La diastasi addominale può essere trattata con esercizi di riabilitazione mirati al rafforzamento dei muscoli addominali. Questo tipo di terapia è indicato soprattutto nei casi lievi o moderati di diastasi e, in alcuni casi, può aiutare a ridurre la distanza tra i muscoli addominali.

I fisioterapisti possono consigliare esercizi specifici per rafforzare la zona addominale e migliorare la postura, evitando esercizi che possono peggiorare la situazione. Ad esempio, gli esercizi di sollevamento pesi o crunch possono aumentare la pressione sui muscoli addominali e peggiorare la diastasi, mentre esercizi di Pilates o yoga possono aiutare a rafforzare i muscoli in modo più mirato e controllato.

Di nuovo, ti suggerisco di sentire il parere del tuo medico prima di iniziare un’attività di palestra o sportiva.

Intervento chirurgico per la diastasi

In casi più gravi di diastasi addominale, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere la situazione. L’intervento di solito viene effettuato in anestesia generale e consiste nella riparazione dei muscoli addominali attraverso una piccola incisione nella zona della pancia.

Questo tipo di intervento è indicato soprattutto in caso di diastasi post parto o in casi di diastasi che non rispondono alla terapia fisica. Tuttavia, prima di optare per un intervento chirurgico, è importante discutere con il medico e valutare attentamente i rischi e i benefici.

Ecco alcuni tipi diversi di intervento:

  • Addominoplastica: Questo intervento chirurgico consiste nel rimuovere l’eccesso di pelle e grasso dalla zona addominale e riposizionare i muscoli addominali. Questa tecnica è ideale per le donne che hanno una diastasi addominale associata a un eccesso di pelle e grasso. L’addominoplastica offre un risultato estetico duraturo, ma richiede un tempo di recupero più lungo rispetto ad altre tecniche.
  • Riassemblaggio muscolare: Questa tecnica consiste nella sutura dei muscoli addominali divisi, per riposizionarli nella loro posizione originale. Questa tecnica è ideale per le donne con diastasi addominale lieve e che desiderano un risultato estetico più naturale. Il tempo di recupero per questa tecnica è più breve rispetto all’addominoplastica, ma potrebbe essere necessario ripetere l’intervento in futuro se i muscoli si dividono nuovamente.
  • Intervento mini-invasivo: Questa tecnica consiste in una piccola incisione, solitamente di pochi centimetri, attraverso la quale viene riposizionato il muscolo addominale. Questa tecnica è ideale per le donne con diastasi addominale lieve e che desiderano un recupero più veloce e meno doloroso rispetto alle tecniche più invasive. Tuttavia, il risultato estetico potrebbe non essere duraturo come con l’addominoplastica o il riassemblaggio muscolare. Il recupero molto veloce ti permette di effettuare l’intervento senza interrompere l’allattamento

Altri trattamenti medici

In alcuni casi, potrebbero essere indicati altri trattamenti medici, come la fisioterapia, l’utilizzo di una pancera o di una fascia addominale per sostenere i muscoli, o la terapia farmacologica per trattare eventuali dolori o infiammazioni.

Questi trattamenti sono solitamente prescritti dal medico e devono essere utilizzati in combinazione con la terapia fisica o, in casi gravi, con l’intervento chirurgico. È importante che la scelta del trattamento più appropriato sia effettuata in base alle caratteristiche individuali della diastasi addominale e alle esigenze della persona interessata.

Spero che queste informazioni ti siano state utili per capire meglio le diverse opzioni per il trattamento della diastasi addominale.

Prevenzione della diastasi addominale

La diastasi addominale è un problema che colpisce molte donne, ma fortunatamente ci sono alcune cose che puoi fare per prevenirla o limitarne l’impatto. Ecco alcuni consigli che puoi seguire per prevenire la diastasi addominale

Esercizi di prevenzione e rafforzamento muscolare

Mantenere i muscoli addominali forti è un ottimo modo per prevenire la diastasi. Ci sono molti esercizi che puoi fare per rafforzare questa zona, come gli esercizi di Kegel e gli esercizi addominali.

Ma fai attenzione ad eseguire questi esercizi in modo corretto per evitare di causare ulteriori danni.
Ecco alcuni esempi di esercizi che puoi fare per prevenire la diastasi addominale e rafforzare i tuoi muscoli addominali:

  • Plank: questo esercizio aiuta a rafforzare la zona centrale del corpo, compresi i muscoli addominali. Cerca di mantenere la posizione per almeno 30 secondi e ripeti l’esercizio 3-4 volte.
  • Ponte addominale: sdraiati a terra con le ginocchia piegate e le mani dietro la testa. Solleva lentamente la schiena dal suolo, tenendo i gomiti larghe dal corpo. Mantieni la posizione per alcuni secondi e ripeti l’esercizio 8-10 volte.
  • Addominali con rotazione: sdraiati a terra con le ginocchia piegate e le mani dietro la testa. Solleva lentamente la schiena dal suolo, tenendo i gomiti larghe dal corpo. Quindi, gira lentamente il busto verso un lato, mantenendo la posizione per alcuni secondi. Ripeti l’esercizio su entrambi i lati 8-10 volte.

Questi esercizi possono essere eseguiti a casa o in palestra, ma è importante che siano eseguiti correttamente per evitare lesioni o danni ai muscoli. Ricorda che è sempre meglio consultare un professionista del fitness o un fisioterapista prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi.

Stile di vita salutare

Una dieta equilibrata e una regolare attività fisica possono aiutare a mantenere i muscoli addominali forti e prevenire la diastasi. Evita di sovraccaricare l’area addominale con pesi eccessivi o movimenti bruschi.
Una dieta equilibrata significa che devi consumare una varietà di alimenti sani in proporzioni appropriate per soddisfare i nostri bisogni nutrizionali. Questo significa mangiare una tanta frutta, verdura, proteine magre, carboidrati complessi e grassi sani. Inoltre, è importante limitare l’assunzione di cibi trasformati e grassi saturi, che possono contribuire alla distensione addominale.

Attenzione durante la gravidanza e il parto

Durante la gravidanza, è importante essere consapevoli della pressione che la pancia sta esercitando sui muscoli addominali. Ci sono esercizi che puoi fare per aiutare a mantenere questi muscoli forti durante la gravidanza. Inoltre, durante il parto, evita di fare sforzi eccessivi che possono causare ulteriori danni ai muscoli addominali.

In generale, la prevenzione della diastasi addominale richiede un po’ di attenzione e impegno da parte tua, ma seguendo questi consigli puoi aiutare a prevenire o limitare l’impatto di questo problema. Se hai ancora dubbi o domande, non esitare a parlare con il tuo medico o fisioterapista.

Conclusioni

La diastasi addominale è un problema comune che molte donne affrontano, soprattutto dopo la gravidanza. Se pensi di avere questo problema, non preoccuparti più di tanto. Fortunatamente, ci sono molti trattamenti disponibili, dalla terapia fisica e riabilitazione a interventi chirurgici, che ti possono aiutare a risolvere la diastasi.

In questo articolo, abbiamo esaminato le cause della diastasi addominale, come viene diagnosticata e i diversi tipi di trattamento disponibili. Abbiamo anche discusso come prevenire la diastasi addominale attraverso una combinazione di esercizi di prevenzione e rafforzamento muscolare, uno stile di vita salutare e una attenzione adeguata durante la gravidanza e il parto.

Abbiamo anche visto che per gestire la diastasi addominale, è importante seguire una dieta equilibrata e un programma di esercizi mirati per rafforzare i muscoli addominali. Se la diastasi è grave o se non risponde a questi trattamenti, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

In generale, la diastasi addominale non è un problema che deve essere sottovalutato, ma con l’aiuto di professionisti del settore medico e un impegno costante a seguire uno stile di vita sano, è possibile migliorare la situazione e raggiungere un addome più tonico e definito. Quindi, non perdere la speranza, con impegno e costanza si può risolvere il problema della diastasi addominale!


Fonti:

American College of Obstetricians and Gynecologists. (2019). Exercise During Pregnancy and the Postpartum Period.
National Institute of Child Health and Human Development. (2021). Diastasis Recti in Women.
World Health Organization. (2020). Physical activity during pregnancy and the postpartum period.

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