I 10 pregiudizi più diffusi sull’allattamento

Il latte materno è il miglior nutrimento che il tuo bimbo possa avere. Nonostante ciò, quando si parla di allattamento, circolano una marea di informazioni sbagliate e falsi miti che di certo non aiutano la neo mamma. Impara a riconoscerli!

I casi in cui l’allattamento al seno è davvero sconsigliato sono davvero pochi e spesso includono gravi patologie come:

  • madre affetta da HIV;
  • madre affetta da gravi patologie che debilita fortemente il suo organismo;
  • Psicosi post-partum;

Se non sei affetta da una di queste patologie, e ti sconsigliano di allattare, probabilmente sei di fronte ad una leggenda metropolitana a cui non dovresti dare ascolto. Di seguito ne puoi trovare una carrellata, se le riconosci le puoi ignorare!

1. Non tutte le madri hanno latte

Questa falsa notizia è forse la più assurda. Se così fosse, la specie umana si sarebbe estinta molto tempo fa! Ogni madre ha le potenzialità fisiche per nutrire il suo bambino. I casi di agalattia, cioè di mancanza di produzione di latte, sono davvero rari. Fanno parte di una patologia e non sono la normalità, ricordatelo! Per avere latte devi nutrire il tuo bimbo. Se smetti di allattarlo il tuo corpo smetterà di produrlo. Ma ne devi essere consapevole. Non ascoltare chi ti dice di non allattarlo perché tanto non hai latte! Più spesso il piccolo si attacca per succhiare, più latte tu produrrai!

2. Allattare è un gesto naturale, quindi è sempre facile e istintivo farlo

E’ vero: allattare è un gesto naturale.

Ma non per questo farlo potrebbe risultare facile, soprattutto se sei alla prime armi e stai avendo qualche difficoltà.

Non devi demoralizzarti se all’inizio non ti viene istintivo, ma cerca aiuto.

Manuali sull’argomento e il corso pre-parto possono sicuramente darti una mano, ma non trascurare i consigli di mamme che hanno avuto la tua stessa esperienza e hanno superato le tue stesse difficoltà.

Molto importante anche la scelta dell’ospedale.

Se l’ospedale ha una politica pro allattamento, lo favorirà non appena il tuo bimbo sarà nato. I modi per facilitarlo sono:

  • vicinanza tra mamma e bimbo fin da subito
  • poppate a richiesta
  • attaccamento precoce al seno
  • consigli sul giusto posizionamento del tuo bambino da parte delle puericultrici.

3. Se hai l’influenza, la diarrea o la febbre non puoi allattare

Sbagliatissimo! Se hai l’influenza il tuo corpo produce i rispettivi anticorpi che di conseguenza passerai al tuo bimbo durante la poppata. In questo modo il suo sistema immunitario si rafforzerà rendendolo un bambino ancora più forte e robusto!

4. Se hai fatto il cesario il tuo latte tarderà ad arrivare o non arriverà proprio

La modalità di parto non c’entra assolutamente niente con la produzione di latte. Infatti, l’evento che da al tuo corpo lo stimolo per la produzione di latte è l’espulsione della placenta, che ovviamente avviene anche in caso di taglio cesario. Quello che potrebbe creare difficoltà in caso di taglio cesario è il fatto che il bimbo vanga allontanato dalla sua mamma. Per cui se dovrai sottoporti a taglio cesario, e non ci saranno particolari complicazioni, accertati che le infermerie te lo diano in braccio appena nato.

5. Se il bambino piange è perché il tuo latte non è buono

I bambini piangono perché sono bambini ed è l’unico modo che hanno per chiedere attenzione e far capire i propri bisogni! Se il tuo piccolo cresce regolarmente, fa cacca e pipì non dubitare delle qualità del tuo latte!

6. Tra una poppata e l’altra devono passare almeno 3 ore, altrimenti il seno è vuoto

Se qualcuno vi dice così, rispondete che il seno non è un biberon che si svuota, piuttosto è più simile ad un rubinetto. Se lo apri esce sempre acqua.

Quindi, se dovesse capitare che hai allattato il tuo bimbo alle 8.00, ma alla 9.00 volesse un’altra poppatina, perché no? A te non è mai capitato di fare colazione alle 8 e di avere fame o sete già alle 11? E’ vero, non è ancora l’ora di pranzo, ma non ti sei mai concessa un bicchiere d’acqua o uno spuntino prima delle 13? Ricordati sempre che l’ora delle poppate è indicativa, non una base scientifica!

7. Allattare strema la mamma dal punto di vista fisico

Allattare è una delle poche cose che tu mamma puoi fare standotene seduta e tranquilla. Nelle poppate notturne non stupirti se ti capita di appisolarti! Inoltre è appagante vedere il proprio bimbo che cresce grazie al tuo latte e mangia sereno tra le tue braccia. Forse è più estenuante chi critica il modo in cui lo fai?

8. Se allatti devi evitare certi alimenti

Se ti dicono così, fatti spiegare esattamente quali, perché questa diceria non ha nessun fondamento. Probabilmente ti sei già privata di certi cibi durante la gravidanza, non c’è nessun motivo per cui debba continuare a farlo.

E’ vero che il latte cambia sapore in base a quello che mangi, ma proprio per questo motivo è così succulento per il tuo piccolo! Tu non ti annoieresti a mangiare la stessa cosa per un mese intero?

L’unica cosa importante è che tu abbia una dieta sana ed equilibrata, ma a questo dovresti fare attenzione indipendentemente dal fatto che tu stia allattando o meno.

9. Se allatti al seno escludi il papà

Si, beh in parte è vero però.. a parte il fatto che ad alcuni papà la cosa potrebbe non dispiacere affatto. Ad ogni modo se non dovesse essere il tuo caso ricordagli che ci sono tanti altri modi per prendersi cura ed interagire con suo figlio.

Gli ha mai cambiato il pannolino? Oh, guarda che bel danno! Si è sporcato anche la tutina! Ha mai fatto un cambio integrale, pannolino e body?

Potrebbe anche fargli il bagnetto raccontandogli una filastrocca in rima che hai bambini piacciono tanto!

Che altro? Una passeggiata all’aria aperta mentre la mamma si riposa un po’?

Inoltre potrebbe capitare che tu abbia troppo latte e ne abbia conservato un po’. In questo modo può comunque provare la gioia di nutrirlo col biberon, ma usando il tuo latte.

10. Durante lo svezzamento meglio non allattare, altrimenti non mangia

Il latte materno è l’alimento principale della dieta del bimbo almeno fino al primo anno di vita. Nei primi 6 mesi è stato addirittura definito l’alimento esclusivo del bambino (dall’Organizzazione mondiale della sanità). Sei il bambino non vuole mangiare un altro alimento, forse non è ancora pronto per quell’alimento, prova con qualcos’altro. Magari semplicemente non gli piace o non gli va. Piano piano apprezzerà tutti i cibi solidi. Devi solo avere pazienza.


E tu cosa ne pensi?

Ancora non hai partorito e ti è già stato detto che forse non avrai abbastanza latte? Magari perché hai il seno piccolo?

Raccontaci la tua leggenda metropolitana sull’allattamento nei commenti qui sotto!


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