Allattamento a richiesta o schedulato?

Con l’arrivo di un bambino i ritmi della vita precedente vengono completamente sconvolti. Per questo molte mamme vengono attratte dall’idea di allattare ad orari prestabiliti. Ma è davvero la cosa migliore?

Oggi cercheremo di capire se è meglio effettuare l’allattamento a richiesta o schedulato.

allattamento a richiesta o schedulato

Allattare al seno è una funzione fisiologica che ha permesso la sopravvivenza della specie umana.

Ancora oggi in molte culture la madre per i primi mesi dopo il parto deve occuparsi esclusivamente dell’allattamento.

Tutte le altre incombenze della casa vengono svolte dalle altre donne della famiglia: madri, nonne, sorelle o zie.

Nella società occidentale non è più così e spesso l’unico sostenitore della neo mamma diventa il compagno, o al massimo la nonna.

Questo fa si che i neo genitori siano invogliati a pensare che l’allattamento schedulato sia il modo migliore per organizzare e affrontare le nuove e ancora scombussolate giornate, evitando l’allattamento a richiesta.

Ma è davvero così? Per capire se è meglio l’allattamento a richiesta o schedulato, dobbiamo prima capire:

Cos’è l’allattamento a richiesta

Allattare a richiesta significa allattare seguendo i segnali del tuo bambino. Non dovrai quindi stare a guardare l’orologio, ma dovrai stare attenta ai segnali che il tuo bimbo ti manda.

Imparerai a capire quando ha fame dai suoi gesti.

Quando ha fame inizierà a succhiarsi il dito, la mano, a essere irrequieto e infine a piangere. Quando piange in genere è già molto affamato.

All’inizio questo avverrà molto frequentemente, dalle 8 alle 12 volte al giorno. Lo stomaco dei neonati è molto piccolo e può contenere poche quantità di latte alla volta.

Inoltre la composizione del latte materno è molto digeribile.

Per questi motivi dovrai essere pronta ad allattarlo ogni 2-3 ore.

Molte mamme ne sono a conoscenza in linea teorica, ma quando poi si ritrovano a doverlo fare, vengono come prese alla sprovvista e non riescono a reggere i ritmi.

Per questo iniziano a pensare all’allattamento schedulato.

allattamento a richiesta

Cos’è l’allattamento schedulato

Allattare in modo schedulato o ad orari, significa nutrire il tuo bambino ad orari prestabiliti.

In questo modo avrai modo di organizzare meglio le tue giornate. ai tempi di oggi questo metodo sembra quello più giusto.

Ma forse può essere così quando il bambino è più grande.

Per i neonati non va assolutamente bene, e adottando questo metodo rischi di non riuscire ad allattare affatto.

allattamento schedulato

Come funziona l’allattamento?

La produzione di latte materno inizia subito dopo il parto con l‘espulsione della placenta, che avviene nellultima fase del travaglio.

E’ dopo questo momento che si ha un abbassamento dei livelli di progesterone e un innalzamento dell’ormone della prolattina.

La prolattina è l’ormone responsabile della produzione di latte. Non è però questo ormone da solo che attiva la produzione di latte, bensì il bambino attraverso la suzione.

Dopo il parto i ricettori della prolattina vengono prodotti sulla membrana basale degli alveoli mammari. Il numero di questi ricettori aumenta in base a quanto il bambino succhierà al seno e di conseguenza aumenterà anche la produzione di latte.

come funziona la produzione del latte materno

Subito dopo il parto quindi la produzione di latte è strettamente endocrina, ma mano a mano che il bambino si nutre si attiva un meccanismo di domanda e offerta.

Per dirlo in modo semplice: più il bimbo succhia, e più latte produci.

Per questo è importante, soprattutto durante i primi mesi di allattamento attaccare subito il bimbo al seno e non affidarsi al latte artificiale.

A volte molte mamme hanno paura di non produrre abbastanza latte e iniziano a integrare le poppate usando latte artificiale.

Questo rompe il meccanismo di domanda e offerta che ti ho descritto, e si rischia di compromettere l’allattamento al seno.

Inoltre devi ricordare che allattare non significa solo nutrire il bambino.

Grazie all’allattamento soddisfi anche il bisogno di coccole del tuo bimbo. Lo calmi, crei un legame profondo con lui e lo rassicuri.

E’ triste pensare che un bambino piccolo e indifeso debba soddisfare questa esigenza solo a degli orari prestabiliti.

Allattamento a richiesta o schedulato

All’inizio l’allattamento a richiesta sarà molto più impegnativo.

Ma è sicuramente il tipo di allattamento più salutare e benefico per il bambino. Inoltre è solo con l’allattamento a richiesta che si riuscirà ad avere una scorta di latte sufficiente.

Inoltre ricordati sempre che sarà anche stancante, ma sarà solo per un breve periodo.

Più il bimbo cresce più lui stesso si creerà una routine per cui vorrà il seno più o meno negli stessi orari della giornata.

Questo ti darà la possibilità di organizzare meglio i tuoi impegni e le tue giornate.

E tu?

La scelta spetta poi a ogni singola mamma, ma l’importante è che la tua scelta sia consapevole e che ne valuti i pro e i contro.
E tu che scelta hai fatto? Raccontaci la tua esperienza nei commenti qui sotto.

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