Come gestire i comportamenti scorretti dei bimbi di 1 anno
Farei i capricci, picchiare, mordere, urlare, sono alcuni dei comportamenti comuni, ma poco adorabili dei bambini piccoli. Come possiamo fare a scoraggiare questi comportamenti cercando di insegnane di migliori?
Vediamolo insieme.
Aggressività: picchiare, dare sberle e mordere (12 – 36 mesi)
Per quanto possa sembrare strano, comportamenti aggressivi sono una normale parte dello sviluppo del bambino. Non saper ancora parlare bene, voler diventare autonomi e un controllo degli impulsi non ancora ben sviluppato fa si che i bimbi piccoli diventino fisici lasciandosi andare a comportamenti aggressivi.
Anche se normali, non significa che dobbiamo ignorare questi atteggiamenti. Anzi, è importante far capire al bambino che comportamenti aggressivi sono inaccettabili e mostrargli quali sono i giusti modi per esprimere i suoi sentimenti.
Come devo comportarmi se mio figlio è aggressivo?
Mantieni la calma
Se il tuo bambino si comporta in maniera aggressiva è importante non dargli lo stesso esempio quando lo sgridi. Cerca quindi di mantenere la calma evitando di urlare, picchiarlo o dirgli che è cattivo. Queste reazioni potrebbe infatti farlo innervosire e potrebbero essere solo un esempio di atteggiamenti sbagliati da provare ad imitare. E’ solo mostrando che tu riesci a controllare il tuo temperamento che anche lui imparerà a controllare il suo.
Stabilici i limiti della situazione
Invece di urlargli contro prova a stabilire i limiti che non può oltrepassare. Spiegagli che quello che sta facendo non è corretto e distrailo dalla situazione in cui è (anche pochi minuti sono sufficienti). Questo gli darà il tempo di calmarsi e presto inizierà a collegare il fatto che se morde o picchia sarà “fuori gioco” e messo in un’altra situazione.
Rafforza i comportamenti positivi
E’ inoltre importante rafforzare sempre i comportamenti positivi. Invece di prestare attenzione a lui solo quando si comporta male sgridandolo, lodalo quando ha degli atteggiamenti positivi. Per esempio se ti chiede di fare un giro sull’altalena, invece di spingere via un bambino dall’altalena perché vuole salirci lui, lodalo per avere usato il linguaggio e offriti di spingerlo e giocare col lui. Col tempo si renderà conto di quanto sia potente l’utilizzo delle sue parole.
Mostragli le conseguenze delle sue azioni
Se per esempio tuo figlio entra nella vasca delle palline dell’Ikea e inizia a lanciare le palline agli altri bambini fallo uscire immediatamente. Mettiti seduto con lui a guardare gli altri bambini giocare e spiegali che potrà rientrare quando sarà disposto a giocare senza far male agli altri bimbi.
Evita di farlo ragionare o fargli una lezione. Probabilmente non è ancora in grado di immaginarsi al posto di un altro o cambiare il suo comportamento in base a un ragionamento verbale. E’ però in grado di capire le conseguenze delle sue azioni.
Fa in modo che la tua disciplina sia costante
Per quanto possibile, cerca di rispondere sempre allo stesso modo ai suoi atteggiamenti. Le tue reazioni diventeranno per lui prevedibili e creeranno uno schema che alla fine lui imparerà a riconoscere e rispettare. Alla fine capirà che se si comporta male ci saranno delle conseguenze negative.
Cosa faccio se il comportamento aggressivo persiste?
Se il tuo bimbo non demorde e continua ad avere un atteggiamento sbagliato e gli episodi di aggressività sono frequenti, può essere un sintomo di un momento per lui complesso. Magari ha iniziato l’asilo e non è felice o si sente abbandonato. ’
Non bisogna mai dimenticare che i suoi atteggiamenti fisici rispecchiano i suoi sentimenti e le sue emozioni. E’ importante quindi capire come si sente e cosa sta provando in un determinato periodo. Bisogna imparare a comunicare con lui, anche se ancora non ti potrà rispondere in modo chiaro è importante chiedergli “Perché fai così?” in questi casi deve essere una delle domande più frequenti. Iniziare a parlare con loro di emozioni può essere molto utile. E’ fondamentale aiutare i bambini a riconoscerle le proprie emozioni senza giudicarle. Rabbia o paura sono sentimenti normali che si possono provare. Riconoscerli e imparare a gestirli è importante per favorire uno sviluppo sano ed armonioso.
Raccontaci la tua esperienza. Come reagisci quando il tuo bambino ha comportamenti aggressivi? Cosa fai per calmarlo e insegnarli a cambiare atteggiamento?