Due mesi: la crescita e i traguardi del bambino
Ha due mesi di vita i neonati hanno già scoperto che c’è molto di più nella vita oltre a mangiare, dormire e piangere.
Avrai notato che ora il tuo bambino sta sveglio per più tempo e ci sono molte più occasioni di poter interagire con lui e iniziare a giocare e sorridere insieme.
In questo articolo vedremo tutti la crescita e i traguardi che un bambino di 2 mesi raggiunge.
Lo sviluppo del tuo bambino a 2 mesi
Quando si tratta di imparare, nessuno lo fa più velocemente dei bambini. Tu mamma, o papà gli puoi essere di grande aiuto in questo. Puoi infatti fornirgli una marea di stimoli per far sviluppare i suoi sensi. Dai giocattoli coi colori accesi, i bambini a questa età sono affascinati dai motivi ad alto contrasto come bianco e nero, a quelli rumorosi a qualsiasi altra cosa in cui il bambino si può imbattere. Per lui è tutto un nuovo modo da scoprire.
Il tuo piccolo sta iniziando a mettere insieme le sue prime consonanti e vocali. Probabilmente lo avrai già sentito dire: “ahh-goo”. Le sue prime vocalizzazioni. Probabilmente ha già iniziato anche a provare a rotolarsi. Le prime prove vengono fatte con la schiena appoggiata a terra.
A 2 mesi iniziano i primi sorrisi. Se ancora non ti è capitato di vederne uno prova a mettere uno specchio all’interno del suo spazio di gioco. I bambini di 2 mesi non si rendono ancora conto di guardarsi allo specchio, ma trovano i loro riflessi affascinanti e potrebbero sorridere alla loro immagine riflessa che li guarda.
La crescita del tuo bambino a 2 mesi
A 2 mesi un bambino pesa in media tra i 3,7 ai 6,3 Kg ed è lungo tra i 54 e i 63 cm. Una bambina pesa invece tra i 3,6 ai 6 Kg ed è lunga tra i 52 e i 62 cm. Per avere maggiori informazioni sulla crescita e lo sviluppo del neonato puoi consultare le tabelle di crescita del neonato.
L’alimentazione del bambino è ancora esclusivamente il latte. Sia esso artificiale o materno. Se stai allattando col biberon consumerà all’incirca 150 ml di latte ogni 4 ore. Se invece stai allattando dovresti attaccarlo al seno circa 6-10 volte nell’arco delle 24 ore.
Nonostante tutto questo bere latte il bambino dovrebbe iniziare ad avere meno movimenti intestinali. Questo perché mano a mano che i bambini crescono anche il loro intestino cresce. Questo fa si che gli scarti rimangano più a lungo all’interno dell’intestino prima di essere espulsi. Non allarmarti quindi se per un giorno il tuo bimbo non fa la cacca.
I traguardi del bambino di 2 mesi.
Alla visita di routine pediatrica, il tuo dottore si accerterà che il bambino stia dormendo tra le 14 alle 17 ore al giorno, svegliandosi all’incirca ogni 2 ore per mangiare.
Misurerà la sua lunghezza, peso e circonferenza cranica, per assicurasi che: sia in linea con le tabelle di crescita, e che la crescita sia costante.
Il pediatra ti parlerà di percentili e ti dirà a che percentile corrisponde il tuo bambino. Il termine “percentile” potrebbe spaventarti, ma è un concetto abbastanza semplice: 50esimo percentile significa che la metà dei bimbi di quella certa età pesano meno di quel certo peso, e la metà di più. Cioè questo è il “peso medio” per un neonato di quella certa età. Per maggiori informazioni sui percentili consulta i grafici dei percentili del peso dei neonati.
I traguardi del bimbo per cui il pediatra si accerterà sono:
- che il bambino risponda sorridendo ai tuoi sorrisi;
- si giri incuriosito verso un rumore forte;
- che si renda conto delle sue mani e se le porta alla bocca:
- guardi con attenzioni i visi delle persone che lo prendono in braccio;
- inizia seguire gli oggetti con gli occhi e riconoscere le persone a distanza;
- faccia piccoli movimenti con braccia e gambe;
- inizia a voler alzare la testa e a spingersi in avanti quando messo a pancia in giù.
Consigli utili
Una delle attività principali della tue giornate in questo periodo potrebbe essere quella di dover cullare il tuo bambino.
A 2 mesi tutti i bambini amano essere dondolati e cullati per calmarsi. Alcuni sono più esigenti di altri, ma tutti i bambini ne hanno bisogno. Una sedia a dondolo in questo periodo può esserti di grande aiuto, ma grazie alle nuove tecnologie ci sono strumenti ancora più pratici.
Esistono infatti le altalene per neonati che sono molto comode, in quanto il bambino può dondolarsi e anche stare sdraiato e guardarti mentre è sveglio. Le sdraiette ti danno la possibilità di essere libera e utilizzare mani e braccia, non dovendolo per forza tenerlo in braccio.
Ma c’è di più! Esistono anche le sdraiette elettriche. In questo modo per addormentarlo o calmarlo non c’è bisogno che sia tu a dondolarlo poiché puoi impostare la velocità e movimento che preferisci.
Ti consiglio di non fargli prendere l’abitudine di addormentarsi sulla sdraietta. Potrebbe diventare dipende dal movimento. Lascialo invece arrivare sul punto di crollare dal sonno e trasferiscilo nella culla prima che sia completamente addormentato.
Il massaggio del neonato
Uno dei migliori rituali che puoi creare in questo periodo è quello del massaggio neonatale. Può essere estremamente rilassante, sia per te che per lui. Lo aiuterà a calmarsi e a ridurre i pianti.
Per massaggiarlo adotta un tocco delicato, ma abbastanza deciso, così da non provocargli il solletico. Accarezza il petto dal centro verso l’esterno e disegna dei piccoli cerchi sullo stomaco e intorno all’ombelico del bambino.
Massaggia poi gli arti alternando le mani prima su un braccio poi su l’altro eseguendo un movimento “mungitore”. Sempre con tocco delicato. Apri i suoi piccoli pugni e strofina i palmi delle mani e delle dita. La stessa cosa per le gambe. Infine massaggia la pianta dei piedi e distendi le dita dei suoi piedini.
Per ultimo, se il bambino accetta la posizione, lo puoi mettere a pancia in giù e massaggiargli la schiena. Accarezzandolo da un lato all’altro.
Per massaggiarlo puoi usare degli appositi oli per massaggio per bambini o del semplice olio di mandorla.
Curiosità
Lo sapevi che i neonati di 2/3 mesi non soffrono dell’ansia da separazione? Il bambino non ha ancora sviluppato la capacità di distinguere le persone. Per tanto non sono diffidenti nei confronti delle nuove persone. Nonostante ciò sanno riconoscere la loro mamma. L’odore e la voce della mamma sono facilmente riconoscibili anche dai bambini appena nati. In fondo è quello a ci sono stati abituati durante i 9 mesi di gestazione. Per questo a volte la mamma è l’unica che riesce a tranquillizzarli.