Depressione post-partum? Fai il test!

Sta succedendo anche a te:

Hai appena partorito.

Ma NON ti senti così felice come immaginavi.

No, NON sei una cattiva madre, scopri cosa ti sta succedendo…

Depressione Post-Partum: Sentirsi malinconiche e un po’ giù di morale è normale. La causa principale è dovuta ai cambiamenti ormonali.

Vediamo insieme cosa è la depressione post-partum e i diversi livelli di malinconia.

Dopo il parto può capitare di sentirsi un po’ malinconiche e sempre sull’orlo del pianto. Magari per motivi futili, che prima ti avrebbero lasciato totalmente indifferente. Spesso questa sensazione può far nascere dei sensi di colpa che di sicuro non aiutano questo senso di tristezza che stai provando.

Non devi sentirti in colpa.

E’ una sensazione normale, principalmente dovuta ai cambiamenti ormonali e alla nuova massiccia produzione di prolattina che il tuo corpo ha innescato per nutrire il tuo bambino.

Ci sono casi però in cui però la situazione può diventare clinica. Imparare a riconoscerla è importante per la tua salute e quella del tuo bambino.

Il baby blues

Con questo termine inglese si intende la classica malinconia post-partum che colpisce circa l’80% delle donne. Una volta questa fase veniva denominata “lacrime da latte”. E’ una fase del tutto transitoria e passeggera caratterizzata più che altro da sbalzi di umore. Compare verso il 4° o 5° giorno dopo il parto e si risolve spontaneamente. Non rappresenta mai un pericolo per l’accudimento del bambino. Nonostante ciò è importante che i famigliari e soprattutto il neo papà non la sottovaluti, sminuendo le sensazioni della compagna. Deve continuare a farla sentire amata e all’altezza della situazione, in particolar modo se la compagna si sente in difficoltà nell’accudimento del piccolo. E’ importate farle capire che si è li per aiutarla.

Depressione post-partum

Colpisce circa il 15% delle donne che partoriscono. E’ difficile diagnosticarla poiché spesso viene confusa con il baby blues. La causa di questa depressione non risiede solo nei cambiamenti ormonali. Molto dipende anche la psicologia della donna. Per esempio se la neo-mamma in passato aveva già sofferto di depressione, o se la neo-mamma è molto giovane.

Infatti una madre molto giovane potrebbe sentirsi sopraffatta dalle nuove incombenze. Specie se non stava cercando il bambino .

Questo disturbo tende a manifestarsi nel primo trimestre dopo il parto. I sintomi variano da donna a donna, ma possono essere:

  • Attacchi di panico.
  • Forte preoccupazione per la salute del bambino.
  • Disturbi del sonno e stanchezza esagerata.
  • Perdita di interesse per cose che prima la appassionavano.
  • Fantasie suicide.
  • Forte paura di non riuscire ad accudire il piccolo in maniera adeguata. Questo è il sintomo a cui bisogna prestare maggiore attenzione.

Se pensi di essere colpita da questa malattia, la cosa migliore è chiedere aiuto a uno psicoterapeuta al fine di non compromette il rapporto di amore che dovrebbe crearsi tra madre e figlio.

Spesso la cura implica l’assunzione dei anti depressivi e di una psicoterapia. L‘assunzione degli anti depressivi potrebbe far sospendere l’allattamento, ma questo dovrà valutarlo il tuo medico, perché ce ne sono anche alcuni che potrebbero essere tollerati.

La psicosi post-partum

Questa è sicuramente la forma più seria e invalidante di malinconia che può manifestarsi dopo il parto. Colpisce una donna su 1000 e si manifesta entro le prime 3 settimane dalla nascita del piccolo. I sintomi principali sono:

  • Violenti sbalzi di umore. La donna passa da momenti di euforia ingiustificata a forte irritabilità.
  • Stato confusionale.
  • Comportamenti strani e insoliti.
  • Allucinazioni uditive.
  • Autolesionismo e nei casi più gravi anche atteggiamenti aggressivi contro il bambino.

In questi casi è importante che le persone che sono vicine alla neo mamma la portino in ospedale. Il ricovero è necessario soprattutto per evitare che la donna crei danni irreparabili a lei o al bambino. Se presa in tempo la malattia può essere controllata.

Ecco il test per auto valutarti

Se sei preoccupata per le sensazioni che stai vivendo, di seguito trovi un test che potrebbe aiutarti a capire se ti trovi in una situazione di normalità o forse se è meglio che chiedi aiuto.

Chiaramente non sostituisce la diagnosi di un medico ed è solamente indicativo.

Prendi carta e penna e rispondi a queste 10 domande, SI o NO:

  1. Nell’ultima settimana ti sei sentita di buon umore per almeno un giorno intero?
  2. Nell’ultima settimana sei stata in grado di ridere e vedere il lato divertente delle cose?
  3. Accudire il tuo bambino ti diverte?
  4. Nell’ultima settimana stai adottando un atteggiamento positivo di fronte ai nuovi eventi?
  5. Hai voglia di vestirti con cura e portare a passeggio il tuo bimbo?
  6. Sono almeno 3 giorni che non piangi?
  7. Avresti voglia di uscire a cena con il tuo compagno?
  8. Guardandoti allo specchio ti vedi bella?
  9. Ti senti ansiosa o preoccupata senza una vera ragione?
  10. Ti sei mai sentita così triste, al punto che ti è venuta voglia di farti male e provare dolore fisico?

Se i SI sono più di 6 non hai nessun tipo di disturbo.

Se i SI sono compresi tra 3 e 5 potresti avere un po’ di baby blues.

Se i SI sono meno di 3 conviene che ti rivolgi a uno specialista.

E tu mamma, come stai? Hai già partorito e affrontato queste tematiche? Hai dei consigli utili da darci?

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